VALLI DEL LENO

Nella valle chiusa fra il Monte Finónchio, il Monte Maggio e il Pasubio si trova Terragnolo, un agglomerato caratteristico di frazioni, dal sapore alpestre, abbarbicate alle pendici che scendono erte sull'aspro solco del ramo del Leno che deriva dal Passo della Borcola. Da Rovereto, seguendo l'asse dell'altro ramo del Leno, si snoda la strada della Vallarsa che, attraverso il Passo del Pian delle Fugazze, porta in Provincia di Vicenza. La valle è fortemente erosa dal Leno e le fiancate dei monti, ripide e tormentate, non lasciano che modeste spianate per accogliere i quaranta paesini che popolano quella terra e per consentire qualche coltura. Il respiro si amplia di mano in mano che si va verso la testata. La grande forra al punto d'incontro dei due Leni e il pittoresco eremo di San Colombano, aggrappato alla roccia strapiombante, sono gli elementi che si fanno notare all'imbocco della valle, poco ad est di Rovereto.

Trambileno occupa il cuneo che si eleva sopra i due solchi determinati dal torrente. Seguendo invece la direttrice della Vallarsa s'incontrano di mano in mano Valmorbia, Anghebeni, Foxi, Raossi (la sede del comune), Parrocchia e Piano. Dopo la Streva il Passo del Pian delle Fugazze con l'ossario del Pasubio e in disparte è Campogrosso, chiuso verso sud dal Gruppo di Cima Posta e delle Piccole Dolomiti. La strada provinciale che corre in sponda sinistra e che deriva da Rovereto, dopo le Porte, mette in comunicazione una serie di piccoli abitati sulle falde dello Zugna.